Il logopedista si occupa di persone con disturbi della voce, del linguaggio e più in generale della comunicazione, disturbi neuropsicologici, del linguaggio, neurocomportamentali. E’ dunque compito del logopedista occuparsi di tutti i versanti del linguaggio, al fine di portare il soggetto il più vicino possibile alla normalità, utilizzando le metodiche e gli accorgimenti più adatti a ciascun caso, tenendo conto del quadro clinico e della problematica che sottende o consegue ai disturbi. La figura del logopedista si rivolge sia ai bambini che agli adulti: nel primo caso è un supporto fondamentale nello sviluppo e acquisizione del linguaggio, nel secondo aiuta l’adulto a trattare le disabilità comunicative che possono derivare da malattie neurologiche o traumatiche.
Il logopedista è fondamentale per riabilitare i disturbi vocali, quali le alterazione del timbro della voce parlata dovute a cause organiche (cisti, noduli, edemi o polipi delle corde vocali) o a un uso scorretto o/e eccessivo della voce (soggetti predisposti o professionisti della voce quali insegnanti, attori, cantanti etc.). Inoltre, è una figura indispensabile per riabilitare i disturbi del linguaggio derivanti da patologie neurologiche, quali afasia e disartria, che possono essere causati da ictus, traumi cranici, M. di Parkinson, M. di Alzheimer, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, etc.
Uno dei problemi emergenti come disturbo organico e funzionale della deglutizione è la disfagia, di vitale importanza perché compromette il naturale meccanismo deglutitorio con ripercussioni importanti sull’alimentazione. L’invecchiamento della popolazione e l’istituzionalizzazione degli anziani vedono un aumento della frequenza di patologie di interesse logopedico verso altri disturbi comunicativi legati all’età.
Prima di effettuare una vera e propria terapia logopedica, è indispensabile aver effettuato una valutazione mirata e approfondita della problematica che ci si presenta.